Negli ultimi anni ho avuto la fortuna di essere relatore in molti workshop destinati agli imprenditori che stanno muovendo i primi passi nel mondo di marketing digitale.
Grandi e piccole aziende attive nei settori più svariati: ricerca scientifica, produzione di vino, consulenza fiscale, industria chimica.
Durante i seminari ho cercato di trattare tutti i temi principali del web marketing, dalla SEO ad Adwords, dai social media all’eCommerce, per dirne alcuni.
Il pubblico in sala era spesso divisibile in 3 gruppi: 1/3 conosceva era già attivo nella pratica del tema del workshop, 1/3 ne aveva qualche conoscenza teorica e, l’ultima parte, non aveva proprio idea di cosa stessi parlando.
Era così in quasi tutti i workshop. Eccetto uno.
Quando parlavo (e parlo) di Analytics c’era solo un tipo pubblico: chi conosce l’esistenza di Google Analytics ma non ha la minima idea di come utilizzarlo (e perché).
L’analisi dei dati è fondamentale per qualsiasi tipologia di azienda, perché permette di prendere decisioni strategiche basate su dati, non sensazioni od emotività.
Voglio dare per scontato che tu abbia già installato Google Analytics nel tuo sito (vero?), per questo motivo in questo articolo voglio andare oltre e chiederti: hai impostato gli obiettivi di Google Analytics?
Obiettivi di Google Analytics: cosa sono
Gli obiettivi, in Google Analytics, sono la modalità con la quale puoi tracciare e misurare le conversioni che il tuo sito genera (generalmente quelle non eCommerce, che hanno una modalità di configurazione, l’ecommerce avanzato).
Diciamo che è un contatore che registra in quante sessioni è stata effettuata un’azione specifica che, nel tuo funnel, avvicina l’utente a diventare tuo cliente. Ad esempio:
- iscrizione alla newsletter
- compilazione form contatti
- visualizzazione di un video
- aggiunta di un prodotto al carrello
- avvio del checkout
Di base, Analytics non traccia gli obiettivi, devi impostarli tu manualmente, e la ragione è semplice: solo tu puoi sapere quali azioni può compiere un utente sul tuo sito e che sono importanti per il tuo business.
Come impostare gli obiettivi di Google Analytics
Vediamo adesso come impostare gli obiettivi. Innanzitutto, accedi al tuo account di Analytics.
Gli obiettivi si impostano a livello di vista, quindi seleziona la proprietà e la vista nella quale vuoi impostarli.
Una volta aperta la tua dashboard, fai clic su Amministratore, l’ultima voce del menu.
Nella terza colonna, quella con le impostazione della vista, vai su Obiettivi e poi clicca su Nuovo Obiettivo.
In ogni vista puoi creare fino a 20 obiettivi: potrebbero sembrarti pochi, ma non ti preoccupare, sono più che sufficienti 😉
Adesso puoi iniziare ad impostare l’obiettivo. Come vedrai, il sistema ti suggerisce dei modelli da seguire: ti sono d’aiuto per capire in che modo devi impostare il tuo obiettivo di Analytics, che cambia in base al tipo di azione che vuoi monitorare.
Seleziona il modello più indicato per il tuo obiettivo, oppure seleziona Personalizzato.
Secondo step: la descrizione dell’obiettivo.
Dagli un nome, il più possibile autoesplicativo, come “Iscritti alla newsletter” e non “obiettivo 1”.
Con il campo ID Area obiettivo puoi raggruppare obiettivi simili in un insieme di massimo 5 obiettivi. Ad esempio, potresti raggruppare gli obiettivi che puntano a raccogliere l’email dell’utente.
Il terzo step è fondamentale: devi scegliere quale tipo di obiettivo impostare. Dipende dall’azione dell’utente che hai previsto di tracciare e andrà ad indicare ad Analytics in che modo contare se questa azione è avvenuta.
Le quattro tipologie di obiettivo sono: destinazione, durata, pagine/schermate per sessione e evento. Vediamole una per una.
Obiettivi Google Analytics: Destinazione
L’obiettivo Destinazione richiede ad Analytics di registrare una conversione ogni volta che un utente visita uno specifico URL (o un URL contente un dato termine).
Hai mai notato che, quando ti iscrivi ad una newsletter, vieni poi reindirizzato ad una pagina in cui l’azienda/persona ti ringrazia? Non è solo gentilezza: quella pagina compare solamente quando un utente si registra con successo, ed in nessun altro caso. Quindi hanno impostato Analytics in modo che registri una conversione ad ogni visualizzazione della pagina miosito/grazie.
Obiettivi Google Analytics: Durata
Con l’obiettivo durata puoi decidere di registrare una conversione per ogni sessione che duri più di un intervallo di tempo da te stabilito.
Ad esempio, se nel tuo sito c’è un video che dura 2 minuti, potresti impostare un obiettivo durata maggiore di 2 minuti per registrare gli utenti che, idealmente, hanno visto tutto il tuo video.
Obiettivi Google Analytics: Pagine/schermate per sessione
L’obiettivo pagine/schermate per sessione ti permette di misurare la capacità del tuo sito di stimolare e incuriosire gli utenti: se hai un blog, avrai raggiunto il tuo obiettivo se un utente ha letto, ad esempio almeno 4 articoli in una sessione.
O, nel caso di un eCommerce, se ha navigato almeno 10 pagine del catalogo prodotti.
Obiettivi Google Analytics: Evento
Gli eventi di Google Analytics ti permettono di tracciare quasi qualsiasi comportamento dell’utente sul tuo sito, come l’avvio di un video, l’aggiunta di un prodotto al carrello, l’avvio di una chat di assistenza: l’unico limite è solo la strategia di analisi che hai elaborato.
Di default, Google Analytics non monitora queste azioni. L’impostazione degli eventi richiede, quindi, un’ulteriore implementazione tecnica del codice di Analytics. Puoi trovare online molte guide tecniche che ti spiegano passo passo come effettuare le modifiche in autonomia però, se non sei molto pratico di Javascript, ti consiglio di rivolgerti al tuo sviluppatore di fiducia!
Nel frattempo, puoi consultare la guida sugli eventi di Google Analytics per approfondire questo tema.
Monitoraggio obiettivi di Google Analytics
Adesso che hai impostato i tuoi obiettivi, arriva la parte difficile (e più bella!): monitorare ed analizzare i dati.
Nella sezione Conversioni potrai accedere a tutti i dati registrati da Analytics e iniziare a valutare le performance del tuo sito grazie ad alcuni report molto utili come:
- principali percorsi di conversione: quali e quanti canali utilizza l’utente prima di effettuare una conversione (email, social, annuncio a pagamento, ecc)?
- tempo alla conversione: quanti giorni trascorrono dalla prima visita dell’utente alla conversione?
- percorso inverso per l’obiettivo: quali pagine del sito visitano gli utenti prima di arrivare alla conversione?
Google Analytics è uno strumento pazzesco: è gratuito e soddisfa le esigenze di analisi del 99,9% delle aziende (quasi sicuramente anche della tua).
L’analisi dei dati e delle performance è veramente fondamentale per la tua attività, però capisco che potrebbe risultarti un po’ indigesta 🙂
Però devi fidarti: è impossibile ottenere risultati concreti dalle tue strategie di marketing digitale se non utilizzi al 100% delle sue funzionalità uno strumento come Google Analytics.